Il marchio di moda italiano Gucci contro Guccitech Industries
Oggi vi parleremo di un Case History recente, relativo alla registrazione dei marchi.
Gucci, lo conoscete tutti, è un brand che firma accessori moda. Ma, anche se non è nel business della produzione di elettrodomestici da cucina, non significa che qualcuno possa usare il suo nome su un oggetto di questo tipo. L’ha stabilito l’Intellectual Property Office di Singapore (“IPOS”).
Infatti, la casa di design italiana si è opposta con successo a un marchio produttore di un apparecchio per fornelli pieghevole della Guccitech Industries con sede a Singapore. L’azienda intendeva utilizzare il nome Guccitech, insieme a una lettera stilizzata “G” sui suoi elettrodomestici.
Guccitech ha presentato per la prima volta il marchio “Guccitech, innovation saves space”, numero T1414543D, a settembre 2014 a Singapore. La domanda è stata accettata a dicembre 2014.
Il marchio applicato comprende tre elementi: la parola “Guccitech”, la G stilizzata che rappresenta la stufa pieghevole e le parole “L’innovazione salva lo spazio” sotto il nome.
Gucci ha presentato una notifica di opposizione nell’aprile 2015, affermando che il marchio era troppo simile al suo.
Motivo dell’opposizione è che l’uso di questo nome avrebbe confuso i consumatori sul produttore dell’oggetto, portandoli a pensare che Gucci avesse aperto il proprio mercato agli elettrodomestici da cucina.
Prima che un marchio sia registrato presso uno qualsiasi dei singoli uffici nazionali, devono essere soddisfatti numerosi requisiti. Viene pertanto impedita la registrazione di marchi “dannosi” per altri, comprese altre società che potrebbero avere marchi simili. Infatti, uno dei criteri è proprio la “confusione di somiglianza”, nel senso che se un marchio è considerato simile ad uno già registrato e se i due marchi sono utilizzati per beni o servizi correlati, la registrazione proposta sarà negata.
Come riportato per la prima volta dalla World Intellectual Property Review, Gucci ha affermato che a causa della sua fama diffusa a Singapore e due dei suoi marchi di Singapore correlati, uno per “Porcelain and ceramic articles: bicchieri e boccette di vetro” e un altro per l’arredamento e le posate. L’IPOS dovrebbe rifiutarsi di registrare il marchio Guccitech.
Per l’IPOS infatti, se i prodotti di entrambe le società fossero venduti in uno qualsiasi degli stessi grandi magazzini, a causa della loro natura relativamente simile (in termini di prodotti per la casa e cucina Gucci), sarebbero collocati in “stretta vicinanza l’uno all’altro”. E questo, secondo l’IPOS, comporterebbe ulteriore confusione tra i consumatori.
Infatti, l’IPOS ha trovato l’aspetto di elementi del marchio proposto da Guccitech e l’uso proposto per la sua domanda di marchio troppo simile.
“Visivamente i due marchi sono molto simili e il richiedente non è riuscito a distinguere sufficientemente il proprio marchio da quello dell’avversario“, ha affermato l’IPOS. Per questo la richiesta è stata rifiutata.
Speriamo che questo articolo vi possa essere utile per capire meglio la questione della registrazione dei marchi.